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#LondonRiots

Sta succedendo dovunque: Birmigham, Leeds, Londra. Sono sotto casa mia, hanno saccheggiato un bel po’ di negozi e adesso c’è un cordone di polizia schierato. Sembra che il grossso debba ancora arrivare. Sta arrivando adesso. Chi mi vuole mi trova qui. Vari tags, ma la cosa è decisamente su scala nazionale adesso: #UKriots. Ho letto decine di tweet chiedere l’esercito e il coprifuoco, come da copione …

Continuo a leggere cose indecenti su Twitter. L’unica cosa da leggere per adesso è il pezzo di Nina Power sul Guardian:

Decades of individualism, competition and state-encouraged selfishness – combined with a systematic crushing of unions and the ever-increasing criminalisation of dissent – have made Britain one of the most unequal countries in the developed world. Images of burning buildings, cars aflame and stripped-out shops may provide spectacular fodder for a restless media, ever hungry for new stories and fresh groups to demonise, but we will understand nothing of these events if we ignore the history and the context in which they occur.

[Aggiornamento] Leggete l’articolo di Repubblica sui riots di ieri sera, imparerete alcune cose interessanti. Imparerete, ad esempio, che a Brixton vivono degli “afroamericani” che quando sono d’accordo con qualcosa “solleva[no] la mano destra in segno d’approvazione”. Che cosa avrà voluto dire? Lasciamo perdere, perché la cosa fondamentale da imparare è che Lee Jasper è “un’attivista razziale”, con l’apostrofo anche. Ma bisogna capire il disagio: la pagina su Wikipedia è solo in inglese e “race equality campaigner” è un incubo da rendere in italiano.

Posted in Mai Abbastanza.

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2 Responses

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  1. spleen says

    Avevo appena letto la Power sul Guardian e non ho resistito a farne la traduzione al volo (di un solo stralcio) e mettermela sul blog, altrimenti impazzivo. Quell’articolo di Merdubblica l’ho letto solo venti minuti fa e sono felice ad aver storto il naso su quelle mani alzate in segno d’approvazione e sull’attivista razziale. Non capivo cosa cazzo volessero dire. Ora capisco che quel giornalismo fa cagare.

    Aspetto uno, o più, tuoi post nei prossimi giorni, per avere una testimonianza lucida come sempre.

    • melone says

      Hai fatto benissimo!
      L’articolo di rep è da brivido: gli “afroamericani” di Brixton mi mancavano.
      La situazione qui è tesissima. Dall’aria che tira ieri potrebbe essere stato l’antipasto. Corre voce che la polizia abbia ricevuto il permesso di usare proiettili di gomma, e ho detto tutto. C’è un post in cantiere: noi qui ieri sera abbiamo visto scene da mad max. Su Twitter, invece, scene da Radici o il colore viola: il classismo/razzismo di questo paese non si smentisce mai. Gente che invoca esercito, coprifuoco e ergastoli …